Mirini delle telecamere: tipologie, caratteristiche e differenze di un mirino
I mirini delle telecamere sono dispositivi che permettono la composizione dell’inquadratura, nel loro interno oltre a vedere la scena che vogliamo inquadrare, vengono posti alcuni strumenti che ci aiutano a verificare la messa a fuoco e l’esposizione di soggetti.
I mirini delle telecamere possono essere distinti e suddivisi in 4 modelli principali:
-Il mirino reflex a pozzetto
-mirino reflex a pentaprisma
-mirino digitale
-mirino galileano
Quando si parla di mirini delle telecamere è bene tener presente la correlazione con gli obiettivi che sono in grado di riprodurre un’ immagine.
Analogico o digitale? le varie tipologie dei mirini delle telecamere
Ciò che caratterizza e differenzia un mirino digitale da quello analogico è principalmente la presenza di un display LCD che aiuta a visualizzare in tempo reale l’immagine scattata, spesso e volentieri gli schermi LCD sono poco visibili quando si è esposti alla luce solare per questo il display viene accompagnato da un’ altro mirino ottico di tipo galileano.
Per comprendere meglio le varie tipologie di mirini delle telecamere già sopra citate si possono distinguere:
Mirino Galileano
Si tratta di un mirino composto principalmente da due lenti all’interno di un riquadro posto in prossimità dell’obiettivo, risulta essere oltre che nitido anche luminoso ed economico. Solitamente questo tipo di mirino si può ritrovare soprattutto sulle telecamere o fotocamere compatte al limite su alcune fotocamere di tipo Leica. Bisogna tener presente che questa tipologia tra i mirini delle telecamere non risulta essere adatto per grandangolari o teleobiettivi, in questi casi infatti è consigliabile la giunta di mirini addizionali.
Mirino Reflex a Pentaprisma
Questa tipologia di mirino viene spesso usato nelle reflex digitali che hanno un piccolo o medio formato. La sua caratteristica è quella di prendere direttamente l’immagine dall’obiettivo di ripresa avendo così modo di creare un’ accurata composizione.
L’immagine catturata viene riflessa attraverso uno specchietto a 45° che permette di riflettere e orientare l’immagine in direzione del mirino della fotocamera, questo specchio durante lo scatto si alza in direzione del pentaprisma e permette quindi il passaggio della luce oscurando il mirino, la parte mancante della luce solitamente viene “coperta” dal telaio della diapositiva.
Mirino Digitale
Il mirino digitale è principalmente riconoscibile e caratterizzato dalla presenza di un display LCD.
Avendo riscontrato alcuni limiti per quanto riguarda la scarsa visibilità dello schermo spesso questo tipo di mirino viene accompagnato da un mirino di tipo OVF (Optical ViewFinder) oppure da una tipologia di mirino elettronico chiamato EVF (Elettronic ViewFinder) nell’ultimo caso si tratta di una semplice replica dello schermo LCD, così da poter permettere un maggior controllo sull’ illuminazione e sulla scarsa illuminazione.
Mirino Reflex a Pozzetto
Questo nome deriva proprio dal fatto che il mirino è posto in orizzontale, per visualizzare l’immagine bisogna osservarla dall’alto proprio come se si stesse guardando all’interno di un pozzo. La tipologia di immagine viene riflessa da uno specchio posto a 45° in direzione di un vetro smerigliato che viene posizionato al di sopra della fotocamera, lo specchio raddrizza l’immagine che in origine è capovolta e avvia l’inversione dei lati, cioè:
Questo tra i mirini delle telecamere è molto particolare e bisogna farci attenzione, in quanto tutto ciò che si trova a destra si visualizza a sinistra, tutto ciò che si trova a sinistra si visualizza a destra.
Le caratteristiche da considerare in un mirino
Le caratteristiche principali da considerare per quanto riguarda i mirini delle telecamere sono innanzitutto la distinzione in mirini ottici e mirini elettronici.
Bisogna partire tenendo conto della copertura che ha un mirino.
Un mirino di qualità dovrebbe essere come minimo 90-95% di copertura. La copertura altro non è se non l’immagine inquadrata ad esempio un mirino che ha una copertura del 95% inquadrerà il 5% in meno della foto scattata.
L’ingrandimento è un’altra componente da tenere in considerazione poiché questo parametro riguarda la grandezza dell’immagine che si vede attraverso il mirino, questo dato non dovrebbe essere inferiore a 0.8X, da tener presente che ci sono mirini che hanno un ingrandimento 1X naturalmente hanno un costo abbastanza esoso rispetto alle altre tipologie di mirini delle telecamere.
Da non confondere la percentuale (es90%) che è riferita alla copertura visibile del fotogramma, con l’ingrandimento dell’oculare di mira (es 0.7x) che è riferito alla visione.
I mirini delle telecamere migliori
Un mirino elettronico di qualità ha un costo di norma superiore a molte fotocamere sulle quali verrebbe montato, tale costo spesso si aggira intorno 900/1000€ quindi verrebbe acquistato da pochissime persone. Partendo da questo si può dire quindi che, chi cerca un mirino al giorno di oggi parte già con l’intenzione di spendere cifre molto elevate, ecco perché spesso e volentieri ci si accontenta di quelli già montati sulle reflex.
Per tutti coloro che preferiscono “la vecchia scuola” cioè guardando attraverso un mirino piuttosto che uno schermo LCD potrebbe interessare la HXR-NX70 che praticamente deriva dalla CX700, nella quale si può ritrovare il pregio di avere un mirino praticamente grande quanto tanto uno schermo, risulta essere buono anche se pur costoso.
Un mirino elettronico molto venduto da tener presente è il : Tru-finder FDA-EV1S, dedicato solo per le fotocamere di tipo Mirrorless NEX-5N
Alcune tra le Mirrorless con mirini per chi ha un budget limitato ma vuole avere una buona resa
Questa è la Mirrorless con un mirino Canon facilmente adattabile.
Questa fotocamera poiché ha il mirino elettronico come accessorio costa meno rispetto alla IOS M5 che invece lo aveva incorporato.
Nikon 1V3
Questa è l’ alternativa che ha creato la Nikon, una Mirrorless con mirino opzionale anche qui il mirino è un accessorio. Il sistema di questa fotocamera è AF ibrido a 171 punti che consente una messa a fuoco ottimale nonostante ci siano situazioni di luci varie, il sensore CX è da 18,4 Mp più piccolo rispetto alla Canon ma comunque garantisce immagini nitide e definite.
Questa e’ una Mirrorless con mirino opzionale, permette di scegliere quale mirino acquistare per effettuare l’ upgrade in base alle vostre esigenze.
Fujifilm XT2: sensore APS-C
Questo modello ha il miglior mirino elettronico della gamma X di Fujifilm, EVFOLD 2,36Mp con un ingrandimento di 0.77X che copre il 100%, un EYE POINT di 23mm e la correzione diottrica e sensore occhio.
Leica CL
Il mirino eyeres riconoscibile nella Leica ha una risoluzione di 2.36 milioni di punti, il mirino elettronico integrato della Leica CL assicura il completo controllo della composizione e della inquadratura, ha un controllo per quanto riguarda l’esposizione alla luce.
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