Circolo di confusione
Le regole del circolo di confusione nella fotografia e nell’occhio umano
Quando si parla di circolo di confusione sia per l’ottica che per la fotografia si rappresenta l’effetto creato dal punto all’interno di un’immagine in relazione alla sfocatura per quanto riguarda il sensore.
Spieghiamo meglio questa frase con qualche descrizione in più che può far apprendere il circolo di confusione come concetto nella fotografia e nella vista dell’ochio umano.
Nei punti di immagine solitamente vengono rifratti sul piano focale attraverso il posizionamento ad una ben precisa distanza sull’asse ottico chiamato punto focale, l’immagine appare nitida questo perché viene ricostruita sotto forma puntini detti anche circoli puntiformi.
La dimensione dei circoli di confusione è capace di raggiungere valori tali che l’occhio umano non è più in grado di distinguere come cerchi, in questo punto si raggiunge la miglior focalizzazione di punti immagine, il circolo di confusione ha come forma, una forma circolare rotonda come dischi poiché le lenti degli obiettivi hanno forma circolare, sono però soggetti ad assumere la forma dei profili delle lame quando si chiude il diaframma, possono essere quindi anche di altre forme come ad esempio esagonali.
–un piccolo formato (22,5mm x 15,0mm) equivale a 0,016mm di circolo di confusione
–un medio formato che può essere (56mm x 69mm) equivale a 0,055mm di circolo di confusione
-un grande formato che può essere (203mm x 254mm) equivale a 0,200mm di circolo di confusione
Se si vuole rendere l’immagine estremamente nitida aumentando il PDC ossia la profondità di campo sarà necessario diminuire il valore del CDC ( circolo di confusione ).
Quindi come è stato detto il circolo di confusione è il cerchio più piccolo che l’occhio umano riesce a percepire e distinguere, tutte le altre forme non vengono percepite se non come punti senza dimensione.
Questo ci serve per indicare qual è il limite oltre il quale l’occhio considera l’immagine sfocata, considerando che un occhio sano riesce a percepire ben distinte le linee distanti non meno di 0,2mm tra loro ad una distanza di 25cm.
I circoli di confusione sono il frutto del passaggio della luce attraverso l’ottica del sensore, dopo aver passato la lente un punto messo a fuoco risulterà come un piccolo cerchio che in base al grado dell’ottica e alla messa a fuoco sarà più o meno grande.
F/=lunghezza focale / diametro / diaframma