Effetto bokeh: foto con sfondo sfocato sfruttando il bokeh
Cos’è l’effetto bokeh e come ricrearlo in fotografia e post produzione
Che siate fotografi amatoriali o esperti sicuramente vi sarete imbattuti nella fotografia di ritratto, poiché nel mondo della fotografia è un ambiente che ritaglia un grande pezzo di pubblico e fotografi essendo un genere davvero vario ed affascinante.
Per avere dei ritratti che presentano quel componente emozionale, quel qualcosa in più rispetto a fotografie piatte, esistono diverse tecniche fotografiche in quest’articolo e guida, vogliamo iniziare a vederne una in particolare su come delle foto con sfondo sfocato e soggetto nitido, possano dare quella soddisfazione in più per noi fotografi e sicuramente per chi guarda le foto scattate, questa tecnica fotografica di cui parleremo approfonditamente si chiama effetto bokeh.
Solitamente quando si parla di sfocato non abbiamo una buona immagine in mente, basti pensare alle foto mosse che sfido chiunque non gliene sia mai capitata una e aver detto: “è sfocata, dobbiamo rifarla”
Noteremo invece, come le foto con sfondo sfocato in questo caso hanno il loro fascino e importanza sfruttando al meglio il Bokeh.
Avrete sicuramente fatto caso a quelle foto con soggetto nitido e sullo sfondo (fuori fuoco) quei punti luminosi a cerchio colorati dovuti da semafori, luci di negozio o lampioni.
Noi lo chiamiamo sfocato artistico. Ma in queste foto con sfondo sfocato in realtà stiamo parlando, forse anche senza saperlo, di effetto bokeh.
Effetto bokeh: di cosa si tratta
L’effetto Bokeh è la sfocatura controllata in una foto dove principalmente viene utilizzata per esaltare il soggetto, quindi concentrarci su di esso o una parte ed isolarlo appunto dallo sfondo dove avremo una differenza di messa a fuoco rilevante, creando così una buona foto con sfondo sfocato.
Questo fuori fuoco ha attivato la curiosità di due fotografi giapponesi dove notando questa sfocatura nelle fotografie, che si presentava fuori il soggetto messo a fuoco, diventa per loro parte importante dell’immagine. Da qui è nato L’effetto bokeh dove proprio il termine bokeh significa “sfocatura”.
Il bokeh in fotografia non è per niente complesso da realizzare, in realtà è una delle prime “tecniche” che si impara a realizzare quando si acquista la propria reflex, di qualsiasi marca essa sia, e sicuramente è un buon allenamento per iniziare a provare le differenze nell’uso della profondità di campo.
L’effetto bokeh è anche utilizzato in maniera più accattivante come abbiamo visto prima in situazioni serali dove le luci ambientali creano questi cerchi di luce colorati sullo sfondo a forte contrasto con soggetti posti in primo piano, dove noi daremo un punto nitido all’immagine.
Proprio in riferimento a questi cerchi di luce che si trovano nella zona sfocata ( semafori,lampioni nello sfondo, luminarie, ecc), più è accentuato lo sfocato più i cerchi di luci saranno grandi.
C’è di più
In una scena fotografica dov’è presente il soggetto in primo piano e le luci sullo sfondo fuori fuoco, questi cerchi di luce possono assumere diversi aspetti:
– Un cerchio normale di luce dall’intensità costante e senza variazioni all’interno;
– un’intensità più grande al centro con bordi sfumati;
– un’intensità che dai bordi decresce verso il centro.
Questi effetti causati all’interno del bokeh variano in base ad un fenomeno conosciuto come aberrazione sferica.
Creare effetto bokeh fotografia
Il bokeh in fotografia va creato sfruttando tecnica ed esperienza, e per crearlo è determinante conoscere i diversi fattori dell’effetto Bokeh.
La profondità di campo, è uno dei fattori determinanti per il bokeh, diminuendo all’apertura del diaframma contribuisce aumentando lo sfocato delle sorgenti luminose sullo sfondo, più riusciamo ad aprire il diaframma e minori saranno i dettagli. In poche parole più il valore della f sarà basso e più l’effetto bokeh sarà evidente.
Molti fotografi amano utilizzare ottiche di focale fissa luminose proprio per rendere le loro foto con sfondo sfocato più morbide rispetto agli zoom e quindi valorizzare l’effetto bokeh.
La qualità del bokeh generalmente è data dal numero delle lamelle del diaframma, più ce ne sono e migliore ed uniforme è l’effetto bokeh.
Per avere una foto con sfondo sfocato molto soddisfacente è necessario quindi utilizzare un obiettivo luminoso. Troverete efficace e un enorme soddisfazione utilizzando un obiettivo con un’apertura di diaframma possibile a f/2.8 ancora di più con un f/1.8 o f/1.4 (es. Sigma 50mm 1.4 o il più economico 50mm 1.8).
Ma vedrete che se non disponete di un obiettivo luminoso potete sempre portare a casa un risultato buono aumentando la distanza tra sfondo e soggetto oppure avvicinandovi voi al soggetto diminuendo la distanza di messa a fuoco.
Quindi passiamo al secondo fattore determinante per avere l’effetto bokeh, ovvero la profondità di campo. Non solo obiettivi con grande luminosità sono utili per il bokeh, bensì sfruttando dei teleobiettivi dove la profondità di campo è più limitata si possono ottenere comunque ottimi risultati con attrezzatura del tutto differente.
Quest’altra tecnica bokeh viene sfruttata soprattutto in fotografia avifaunistica o sportiva, dove il soggetto tendenzialmente è a lunga distanza dal fotografo il quale sfrutta focali elevate con teleobiettivi. Nella fotografia di ritratto invece vengono usati prevalentemente focali fisse con apertura di diaframma ampia.
Lo zoom o focale alta (es. 200mm) non fa altro che aumentare la differenza di messa a fuoco tra soggetto e sfondo, in questo modo riusciamo ad ampliare l’effetto bokeh.
Per esempio se utilizziamo un ottica 70-200mm e usando la massima lunghezza focale, otterremo una distanza ampia tra messa a fuoco e soggetto ottenendo così un ottimo risultato di bokeh.
Se poi invece non avete a disposizione obiettivi o circostanze che vi possono permettere un buon effetto boke e volete ottenerlo a tutti i costi è possibile sempre lavorare di post produzione creando un effetto bokeh artificiale con photoshop che vedremo tra poco in un paragrafo dell’articolo apposito.
Ricordatevi le regole fondamentali per il bokeh:
Mettete sempre a fuoco i soggetti nitidi, magari soffermandosi sugli occhi. Se non riuscite a mettere a fuoco entrambi gli occhi per la profondità di campo troppo bassa cercate di mirare su quello più nella vostra direzione.
Diaframma aperto, tenete il diaframma più aperto che potete. Sicuramente già un f2.8 vi darà le soddisfazioni giuste. Più è aperto (quindi valori più bassi) e più avrete differenza di messa a fuoco tra soggetto e sfondo, quindi più facilmente otterrete una buona foto con sfondo sfocato.
Posizionate il soggetto più lontano possibile dallo sfondo. Più elementi si trovano in lontananza e più sfocati saranno e avendo così facilmente l‘effetto bokeh. Cercate di isolare il soggetto e rendere più pulita la foto, evitando quindi elementi vicini al soggetto perché risulterebbero quasi nitidi.
Teleobiettivo, utilizzate il massimo zoom che avete e migliore saranno le foto con sfondo sfocato
Fate prove intorno al soggetto, muovetevi e fate muovere esso se necessario.
Bokeh photoshop: come ricrearlo
Per creare l’effetto bokeh con photoshop il primo passaggio è di aprire l’immagine sulla quale vogliamo lavorare, noi abbiamo scelto questa con un leggero sfocato così come è stata scattata.
Clicchiamo su pennelli e mettiamo una dimensione di 130px e durezza al 100%
In automatico si aprirà tutta la palette dei pennelli con le varie impostazioni, se non si apre in automatico potete aprirlo manualmente tramite finestra – impostazioni pennello
dove la prima cosa che faremo è assicurarci di togliere tutte le spunte
Clicchiamo su forma punta del pennello e gli confermiamo la dimensione che in questo caso abbiamo scelto 130px
la durezza la abbassiamo a 80% e la spaziatura al 250%
Su dinamica forma clicchiamo e lasciamo tutti i valori standard tranne variazione dimensione che metteremo al 50 % e clicchiamo su controllo e lo lasciamo disattivato
Clicchiamo poi su dispersione togliamo la spunta entrambi gli assi e gli diamo un valore di 1000% e conteggio 1
Andiamo su dinamica colori dove impostiamo il controllo su disattivato se non fosse in automatico così poi mettiamo un valore di 50% sulla variazione tonalità e 20% su variazione luminosità
infine su bordi bagnati mettiamo la spunta
Clicchiamo sulla icona (cerchiata di rosso) dove si aprirà una finestra dove confermeremo il nome del pennello mettendo un nome che vogliamo e clicchiamo su ok.
Torniamo sulla nostra immagine. Se avete un immagine già sfocata sullo sfondo eviterete questo passaggio, sennò appunto, possiamo dargliela noi duplicando il livello della foto scelta e andiamo su filtro – sfocatura – controllo sfocatura dove metteremo un raggio di 20 px clicchiamo ok
Creiamo una maschera di livello su sfondo copia, prendiamo il pennello tondo morbido selezionando colore nero e una leggera opacità impostando una dimensione “comoda” per intervenire sull’immagine e iniziamo a togliere la parte che non deve rimanere sfocata, ovvero il soggetto
Adesso possiamo utilizzare il pennello creato che si troverà ultimo nella finestra dei pennelli.
Creiamo un nuovo livello e scegliamo un colore giallo tendente sul bianco (potete scegliere qualsiasi colore che volete) e iniziamo a tappezzare la nostra immagine come meglio crediamo.
Possiamo sempre poi spostare i nostri cerchi di luce come vogliamo e potete sempre calibrare il vostro colore dei cerchi su immagini – regolazioni – tonalità / saturazione
poi cliccando sul livello bokeh che abbiamo creato possiamo aggiungere un metodo di fusione scherma lineare e diminuire l’opacità al 50% o a piacimento
Il risultato finale sarà questo ed è ovviamente un risultato illustrativo che può essere migliorato variando i valori che abbiamo messo e modificare le posizioni dei cerchi.
Bokeh creativi e personalizzati con forme geometriche semplici
Dopo la post produzione del nostro effetto bokeh, vediamo ora come trasformare i pallini di luce in forme personalizzate.
Vi è mai capitato di vedere queste luci sfocate con forme di stella, di cuore,di uccelli, lettere o tanti altri anche più elaborati?
Bè questa volta non dipende nè da impostazioni segrete della nostra fotocamera e né dalla post produzione, bensì dal lavoro fatto a mano.
Sembrerà assurdo ma la tecnica è semplice: posizionare un cartoncino davanti al nostro obiettivo, creargli una forma ritagliata al centro e il gioco è fatto!
Ma vediamo bene come creare un effetto bokeh personalizzato iniziando a prendere tutto il materiale necessario:
- un cartoncino nero liscio
- copri obiettivo (per ricalcare la dimensione del cartoncino)
- forbici
- matita e gomma
- nastro adesivo
Quindi iniziamo disegnando il contorno del nostro copri obiettivo e al centro creiamo una forma geometrica semplice non tanto grande, circa di 20mm.
Con le forbici tagliamo il cartoncino a cerchio come se stessimo creando un tappo per il nostro obiettivo e tagliamo la figura disegnata al centro
Infine applichiamo il nastro adesivo sul lato sinistro e destro del cerchio di cartoncino e lo attacchiamo davanti al nostro obiettivo.
Bene ora prendiamo il nostro soggetto lo posizioniamo in primo piano e sul retro in lontananza, mettiamogli tante lucine (esempio quelle di natale).
Avrete capito che è veramente una tecnica semplice e sicuramente da qui potreste dare sfogo alla vostra creatività e provare più figure per arricchire le vostre foto.
Il consiglio
Questo articolo sull’ effetto bokeh è molto completo, vedrete da voi che la migliore cosa da fare per imparare questa tecnica, ma come tutte del resto, è sempre quella di provare e riprovare in varie situazioni e di non fermarsi al primo ostacolo ma rivedere bene le cose apprese ed esercitarsi il più possibile per cui ora spetta solo a voi migliorare!