Reportage di viaggio: guida per migliorare nella fotografia di viaggio
Creare un reportage di viaggio imparando le tecniche della fotografia di viaggio
Una delle componenti più importanti che non possono mancare per un reportage di viaggio è la documentazione sul luogo, le tradizioni culturali e gli abitanti che vivono in quello stesso posto.
La fotografia di viaggio può essere efficace per raccontare le differenze sociali naturalistiche e paesaggistiche nel mondo, sono racconti visivi spesso accompagnati anche da una documentazione scritta, questo accadeva soprattutto per i primi reportage di viaggio risalenti agli anni ‘50, che hanno dato vita allo stile del reportage fotografico, dal quale sono nate tutte le altre specializzazioni come il reportage di viaggio.
Apparentemente quando si parla di reportage di viaggio e fotografia di viaggio si tende a pensare erroneamente che siano la stessa cosa, o meglio possono sembrarlo essendo molto simili, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che il reportage di viaggio è una vera e propria testimonianza documentata costantemente, mentre con il termine fotografia di viaggio si può indicare anche semplicemente la foto di un luogo X.
Ecco perché bisogna tenere a mente, che anche se impercettibile, la differenza sta nel fatto che uno documenta in modo dettagliato un viaggio (ad esempio i reportage per scopi giornalistici) e l’altro mette in evidenza una o più caratteristiche di un determinato posto.
Reportage di viaggio: di cosa si tratta?
Con reportage di viaggio si intende una particolare tecnica e metodo fotografico che prevede il coinvolgimento e la documentazione di un dato territorio, luogo, paesaggio, cultura, persone, storia, usi e costumi.
Una società fotografica americana ha definito come fotografia di viaggio” l’immagine che esprime un sentimento di un luogo ritrae una terra la sua gente o le sue usanze e non ha alcun limite geografico”.
Il più celebre tra i reportage di viaggio è quello del National Geographic che documenta le varie zone della Terra attraverso un vero e proprio viaggio che coinvolge nella maggior parte dei casi anche fotografi non professionisti.
Il reportage di viaggio non è difficile di per sé per quanto riguarda la tecnica o la bravura nello scattare una foto, quanto piuttosto la capacità di saper cogliere i dettagli e l’atmosfera che circonda il luogo. Certamente bisogna essere capaci a fotografare l’aurora boreale, bisogna avere molte conoscenze tecniche ma si può fotografare anche il paesaggio circostante e quindi è possibile approcciarsi a questo tipo di fotografia anche se non si è dei professionisti.
Reportage di viaggio: come crearlo, come migliorare la fotografia di viaggio
Un reportage di viaggio ha come scopo fondamentale quello di raccontare un luogo, prima di dire che quello che si sta facendo rientra nella fotografia di viaggio, bisogna aver chiari alcuni obbiettivi.
Un reportage di viaggio o fotografia di viaggio parte e nasce sempre dal concetto dell’esplorare e del raccontare un percorso visivo coerente e pertinente con il viaggio.
Documentare qualsiasi fase che va dalla partenza all’arrivo nel luogo stabilito, cercare di trovare i luoghi di maggior interesse ma anche quelli che sono meno visibili e scontati ma che hanno sempre molto da raccontare.
Creare una storia vuol dire ad esempio recarsi nella foresta Amazzonica visitando i luoghi che non solo mettono in evidenza la flora e la fauna del territorio ma anche quelle parti che sono completamente distanti dalla nostra civiltà ad esempio i nativi.
Ma non necessariamente abbiamo la possibilità di poterci spostare così oltre e non per questo la creazione della vostra storia cambierà. Anche se siete ad un paese caratteristico a pochi chilometri da casa vostra oppure un bel bosco dove poter avventurarsi, montagne o mare.
Tutto può essere raccontato come una storia ed espressa come reportage di viaggio. A volte prima di scattare è bene che vi guardiate intorno, lasciatevi ispirare dall’ambiente circostante e pianificate cosa volete esprimere a chi osserverà le vostre foto.
Alcuni consigli per migliorare la vostra fotografia di viaggio.
E’ bene sapere che viaggiando si presenta il problema del trasporto della nostra attrezzatura:
- munirsi di fotocamere possibilmente leggere ma comunque professionali
- non portare con sé molti obiettivi ma sceglierne i migliori e più versatili, magari con ampia focale (come potrebbe essere il Tamron 18-270 mm)
- avere sempre un cavalletto
- avere più memory card possibili
- portare con sé almeno due batterie
Generi di fotografia da sfruttare durante i viaggi
Anche se in precedenza abbiamo consigliato meno obiettivi possibili c’è in realtà la possibilità che abbiate bisogno di più punti di vista, magari per raccontare proprio la vostra storia con molte diverse inquadrature che con una sola ottica non possiamo ottenere.
Dal punto di vista tecnico, gli obiettivi che rendono maggiormente sono quelli grandangolari che permettono di poter includere all’interno della fotografia una bella porzione del fotogramma, un’ampia profondità di campo.
Un’ altro aspetto da non trascurare è lo studio delle posizioni di ciò che vogliamo fotografare, facendo in modo di poter far risaltare la bellezza di un luogo, un monumento o una piazza (vedi fotoreportage roma).
Ad esempio l’ attenzione è da focalizzarla sull’uso della luce che può essere in grado di risaltare al meglio un soggetto, ma può anche peggiorare la resa fotografica qualora ce ne sia in eccesso. Altro obiettivo da tenere in mente è il teleobiettivo stabilizzato utile soprattutto per i fotoreportage naturalistici, se fotografiamo una montagna dobbiamo cercare di ottenere in meglio da questa nostra fotografia di viaggio e questo può avvenire solo attraverso giusti strumenti.
E adesso create il vostro reportage di viaggio!
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