Reportage fotografico: tipologie e tecniche su come diventare fotoreporter famosi

Reportage fotografico: che cos’ è?

Il Reportage fotografico è un servizio giornalistico basato su una serie di immagini fotografiche, un reportage non è altro che una storia di un dato evento o avvenimento, il fotografo deve partire studiando le caratteristiche di ciò che vuole rappresentare attraverso le proprie immagini, scegliere soggetti, luoghi, scenari e ambientazioni socio-politiche-culturali per tentare poi di diventare uno dei fotoreporter famosi.

Una volta scelta la via e il punto di partenza bisognerà recarsi sul luogo per entrare a contatto con la realtà che lo circonda, bisogna riuscire a capire gli orari i ritmi e le abitudini di ciò che vogliamo riportare sulle immagini.

Il reportage fotografico può avere varie sfaccettature, può essere prettamente paesaggistico, può interessare le strutture architettoniche di una data città, può prendere in considerazione l’aspetto storico culturale di siti archeologici, può essere giornalistico con le varie sfaccettature di cronaca.

La storia raccontata può avere come soggetto una persona un luogo, un gruppo, un monumento, un paesaggio o una situazione. Il reportage fotografico deve essere accompagnato da testi scritti ad esempio quali persone stiamo fotografando, le caratteristiche di quel determinato paesaggio naturale, le caratteristiche di una determinata società, le caratteristiche sociali, gli oggetti e il lavoro.

Tipologie di reportage fotografico

Il reportage fotografico si muove su alcuni temi principali:

• Reportage o fotoreportage d’ inchiesta
• Reportage o fotoreportage sociale
• Reportage o fotoreportage di viaggio
• Reportage o fotoreportage di guerra

Per i primi due casi la maggior parte delle volte di sceglie un determinato argomento, si analizza, si cerca di mettere in luce le dinamiche si organizzano incontri, contatti, viaggi, interviste, videointerviste e molto spesso può interessare zone al di fuori del paese di appartenenza.

Per il terzo caso si tratta principalmente di affrontare tematiche apparentemente più leggere ma che comunque richiedono l’utilizzo di una accurata documentazione sul paesaggio o luogo che viene preso in considerazione.

Per l’ultimo caso, quello del fotoreportage di guerra si tratta principalmente di una vera e propria spedizione senza poter scegliere il luogo di preferenza poiché si tratta di una tipologia di reportage fotografico che molto spesso è accumunato al vero e proprio reportage giornalistico e di cronaca, ad esempio gli inviati della striscia di Gaza.

Come diventare fotoreporter

Vi sarete chiesti più di una volta come si diventa reporter o come diventare fotoreporter a livello professionale, bisogna tenere presente innanzitutto che l’approccio alla fotografia di reportage richiede una analisi scrupolosa dei dettagli e di ciò che vogliamo rappresentare, ecco perché ci sono alcune linee guida da cui partire:

• Scegliere una storia
• Documentarsi
• Raccogliere le informazioni acquisite
• Pensare alla tipologia di scatti che si vuole fare
• Realizzare diverse foto in diversi momenti
• Analizzare il materiale fotografico
• Rendere il reportage fotografico il più simile possibile ad un articolo di giornale
• Mettere in sequenza le immagini in modo tale che siano in grado di “parlare da sole”

Fotoreporter famosi

Robert Capa: è stato uno degli ideatori del fotoreportage di guerra più importanti di sempre, è stato testimone di ben 5 guerre nel 1936 scatta una delle foto che passeranno nella storia della fotografia: “il soldato con la camicia bianca colpito a morte”.

Sebastião Salgado: è uno dei fotoreporter famosi che ha da sempre cercato di portare alla luce le tematiche più crude e scottanti dello scorso secolo come i diritti dei lavoratori e le situazioni di povertà assoluta nei paesi in via di sviluppo.

Henri Cartier-Bresson: è stato il pioniere del fotogiornalismo soprannominato l’occhio del secolo scorso, insieme a Robert Capa, David Sejmour, George Rodger ha fondato la famosa agenzia fotografica Magnum Photos.